"Sarà un paese decentralizzato, un paese che sarà governato dalle comunità locali: penso che sarà una Russia che farà parte della famiglia delle Nazioni civilizzate che magari si uniscono all'Unione Europea, alla NATO, o altre organizzazioni internazionali. E la cosa più importante è quella che non sarà più un impero, non sarà più una prigione per diverse persone che vivono in questo territorio, coloro che vogliono lasciare il paese potranno farlo. Non penso che ci saranno problemi, non ci saranno esercizi di potere, dobbiamo dare a tutti tutte le opzioni; quindi le persone se vogliono rimanere o se vogliono lasciare il paese potranno farlo". È ancora possibile una sollevazione popolare in Russia? "Penso sia possibile ma penso che ci sia il bisogno di un sostegno armato dall'esterno ed è per questo che la Legione libertà alla Russia e altre unità militari in Ucraina formate dai russi potranno aiutare. Non penso che vedremo delle rivolte nel regime attuale semplicemente con movimenti pacifici. Abbiamo visto in passato che questi non hanno funzionato. Ma quando vedranno che non sono soli, che ci sono persone armate che sono pronte a proteggerle, allora penso che vedremo milioni di persone per le strade".