"Su cosa si basa l'economia del New Hampshire?" "Alcune industrie importanti sono quelle manifatturiere, abbiamo un'ampia gamma di queste industrie nello Stato ma anche viaggi e turismo che generano un'intensa attività economica soprattutto nelle zone rurali del Nord. I settori più importanti però sono la sanità, l'assistenza sociale e il commercio al dettaglio". "Quali sono i problemi caratteristici di questo Stato?" "Molte delle sfide economiche per gli elettori variano da una parte all'altra dello Stato ma vediamo qui una forte limitazione degli alloggi e la mancanza di servizio e assistenza all'infanzia accessibile, entrambi mettono sotto pressione la forza lavoro e la crescita, e la nostra demografia lungo a termine così che questo Stato fatica a mantenere la nostra economia a un buon ritmo nei prossimi 10 anni. Nel primo decennio c'è stato un boom edilizio e da allora abbiamo assistito a un insufficiente costruzione di alloggi rispetto alla domanda, quindi il prezzo medio di vendita negli ultimi cinque anni nello Stato è aumentato del 66% e il prezzo degli affitti, il prezzo medio su base mensile per tutte le unità, qui nello Stato, è aumentato del 40% nello stesso periodo e il tasso di immobili sfitti è inferiore al 1%". "Quindi negli ultimi le cose sono peggiorate?" "Se guardiamo alla traiettoria dell'economia del New Hampshire dall'inizio della pandemia, in realtà la ripresa è stata più rapida rispetto a quella della Nazione nel 2021. Tuttavia dal 2021 la nostra economia non è cresciuta molto mentre quella degli Stati Uniti è cresciuta più velocemente e questo è probabilmente dovuto in gran parte alla limitazione della forza lavoro associata alla scarsa disponibilità di alloggi, al costo dei servizi per l'infanzia e l'invecchiamento demografico, siamo uno Stato con 1.4 milioni di abitanti e 200 mila persone sono di età compresa tra 55 e 64 anni". "La questione migrazione è molto dibattuta a livello nazionale. Anche qui è un tema?" "Si, se considera la crescita demografica dal 2010 al 2022 più della metà della crescita totale della popolazione è dovuta alla migrazione internazionale. Condividiamo un confine con il Canada, quindi ci sono state discussioni a livello statale se ci sia maggiore, se sia necessaria una maggiore sicurezza al confine con il Canada. Il confine è molto corto, molto rurale, le sfide legate alla forza lavoro sono un po' diverse perché molte aziende, molti business sono alla disperata ricerca di lavoratori e questo potrebbe cambiare la discussione sull'immigrazione qui rispetto al resto del Paese".