Processo Le Pen, la leader del Rn promette che non si arrenderà

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5 giorni fa

Lei è sempre e comunque la leader indiscussa del suo popolo. La piazza del Rassemblement National la consacra se ce ne fosse bisogno, con un tripudio di bandiere, ovazioni e applausi. Marine Le Pen pare combattiva e risoluta a Place Vauban, dove i sostenitori e i militanti del partito di destra radicale francese sono accorsi, per sostenerla dopo la condanna all'ineleggibilità per cinque anni con effetto immediato per appropriazione indebita dei fondi UE che le preclude la corsa all'Eliseo 2027. Una Marine Le Pen che dal palco ha ringraziato i suoi sostenitori, ha detto non posso nascondere la mia emozione e ha ribadito io conosco la brutalità, anche la violenza della politica, ma non conosco né l'abbandono e la disperazione, quindi vi prometto che io non mi arrenderò. Marine Le Pen denuncia che la sentenza un atto politico ha calpestato il suo popolo, il suo paese e il suo onore, ma non rinuncia e non molla di un centimetro. Nessun piano B all'orizzonte dunque il suo giovane delfino, il Presidente Jordan Bardella è al suo fianco e nessuno per ora osa parlare di lui come candidato all'Eliseo. Bardella attacca la sentenza ingiusta e scandalosa. leader che lui ribadiscono la loro fedeltà nei valori repubblicani, nell'indipendenza della magistratura e nella democrazia che ora concludono va difesa fino in fondo. A pochi chilometri di distanza un'altra piazza, quella della sinistra più radicale, ecologisti e France Insoumise, senza Partito Socialista e Partito Comunista, che denunciano il pericoloso atto di attacco allo stato di diritto portato avanti dal Rassemblement National. Parole simili a quelle dette dall'ex premier Gabriele Attale in un meeting di Renaissance, il movimento dei macroniani, anche loro riuniti in questa domenica di passione. movimento dei macroniani, anche loro riuniti in questa domenica di passione. .