"La situazione in effetti in Iran è molto difficile, molto tesa con una protesta che ormai va avanti da tre mesi circa che ovviamente l'Italia, cui l'Italia guarda con grande attenzione e le nostre massime autorità hanno chiaramente espresso qual'è il punto di vista italiano. Ovviamente con la protesta continua anche una repressione che noi abbiamo condannato appunto in più occasioni perché naturalmente il desiderio di libertà della popolazione non è reprimibile quindi si continua ad esprimere. Noi con l'Iran abbiamo delle relazioni storiche, delle relazioni che vanno avanti da secoli per cui il nostro obiettivo è continuare a coltivare delle relazioni con un paese che, la cui popolazione ci è sempre stata amica proprio per questo motivo guardiamo con dolore a quanto si stà sviluppando in questi mesi, in queste settimane in Iran. Le donne in Iran sono una componente estremamente vitale della popolazione, con un grado di istruzione ed educazione molto elevato. E proprio per questo hanno sempre, sono portatrici di rivendicazioni e di come dire di un'ambizione molto, molto alte per questo cui, secondo me, è opportuno che il quello che loro dicono che le loro rivendicazioni vengano ascoltate con grande attenzione perché sono veramente la parte più vitale della società italiana oggi.".























