Virale sui social, moltiplicatore di polemiche contro la politica dell'Immigration Act in America, e la caccia all'immigrato illegale fortemente voluta da Trump. Fa discutere il video del fermo di una immigrata illegale nel Massachusetts, dove si vede un uomo, il marito di Juliana Milena Olieda Montoya, vero obiettivo dei federali dell'immigrazione, il signor Carlos Sebastian Zapata, ripreso in uno stato di incoscienza, forse per un mancamento, forse per un attacco epilettico, mentre è fermo al volante della sua auto con in braccio il bimbo della coppia piangente, preso per qualche istante dagli agenti. Il video mostra in parte una scena caotica, mentre i federali tentano l'arresto della donna irregolare e con precedenti penali. La polizia cerca di prendere il bimbo mentre si sentono voci imploranti per la sicurezza dell'uomo. Il video fa giro del mondo come esempio della brutalità della campagna di deportazione degli immigrati illegati che diffonde paura e numerose contestazioni nelle strade degli Stati Uniti. I federali poi diranno che dopo controlli medici nessun abuso è stato commesso, ma al centro delle contestazioni dell'opposizione americana e anche di parte della società civile, i diversi abusi, i registrati nelle azioni d'arresto contro gli immigrati illegali nella detenzione prima, nell'espulsione e negli ordini esecutivi. Trump ha difeso ad oltranza le tattiche aggressive nei raid dell'Immigration and Customer Enforcement. In una recente intervista il presidente ha confermato il dato, più di 400mila sono stati espulsi e come nel caso del Massachusetts, tutti dicono alla Casa Bianca, senza commettere illeciti. .























