"È stato un attacco terroristico". Nessun dubbio per Vladimir Putin nel definire quello che sarebbe stato compiuto da un gruppo di sabotatori ucraini infiltrati nella regione russa di Briansk. "Hanno sparato su un'auto con a bordo dei bambini", ha detto il Presidente che ha presieduto una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza. Inoltre secondo fonti russe, militanti ucraini armati sarebbero riusciti a prendere in ostaggio diverse persone sempre nella stessa area. Ma di quanto accaduto in territorio russo, appena al di là del confine nord-orientale dell'Ucraina, non esistono immagini né conferme indipendenti e Kiev parla di "provocazione". Ci sono invece le immagini dei mercenari della Wagner che esultano con bandiera e strumenti musicali, in cima a un edificio in rovina. Immagini pubblicate da Yevgeny Prigozhin, capo dell'esercito privato russo, il quale ha fatto sapere che sono state filmate vicino al centro di Bakhmut. La città dell'est dell'Ucraina è ormai un cumulo di rovine ed è probabilmente vicino alla capitolazione. I russi avanzano a nord e a sud, ma le forze ucraine mantengono le posizioni, scavano nuove trincee in una disperata resistenza. E ci sono le immagini che confermano l'attacco aereo su un quartiere residenziale di Zaporizhzhia che ha fatto vittime e dispersi. È l'azione di uno "Stato terrorista" ha dichiarato il Presidente Zelensky. Ma per l'amministrazione russa della città, a colpire sarebbe stata la contraerea ucraina. Nulla di nuovo; oltre un anno di guerra scandito dal solito rimpallo di responsabilità.