Il presidente russo Vladimir Putin ha negato giovedì (28 novembre) di aver usato il suo Labrador nero, Koni, per intimidire Angela Merkel nel 2007, quando il cane si avvicinò alla cancelliera durante un incontro a Sochi, nonostante la sua nota fobia. Putin ha dichiarato di non essere a conoscenza della paura e ha chiesto scusa, definendo l’incidente involontario. Merkel lo ha vissuto come un momento di disagio e possibile dimostrazione di potere.