Il Presidente russo Putin ha scelto il Kirghizistan per la sua prima visita ufficiale all'estero dopo il mandato di arresto emesso dalla Corte Penale Internazionale. Finora il leader del Cremlino aveva disertato molti vertici internazionali ma nel Paese dell'Asia Centrale amico di Mosca Putin non rischia di essere arrestato perché il Khirghizistan non ha mai ratificato lo statuto che istituì la Corte. In agenda l'incontro con il suo omologo Jafarov e venerdì un vertice della Comunità degli Stati indipendenti che riunisce gran parte delle ex repubbliche sovietiche. Ma ancora più significativo sarà il viaggio appena annunciato a Pechino previsto la prossima settimana. Intanto sul fronte ucraino si continua a combattere mentre il leader di Kiev incassa al vertice NATO di Bruxelles la rassicurazione della NATO e degli USA che il conflitto in Medio Oriente non farà venire meno il sostegno militare all'Ucraina, annunciati altri aiuti e l'entrata in azione degli F16 dalla prossima primavera. Sul campo intanto intensi bombardamenti contro le posizioni ucraine lungo il fronte orientale hanno fatto 500 vittime, nella notte droni ucraini hanno colpito le Regioni al confine di Belgorod, tre i morti tra cui un bambino. Dal canto suo la Russia ha lanciato 33 droni, la maggior parte distrutti da Kiev sulla stessa zona diretti a infrastrutture portuali del Danubio e di Odessa dove sono stati danneggiati depositi di cereali. Prese d'assalto anche le truppe di Kiev intorno ad Andrabik nel Donetsk considerata da Mosca una città simbolo.