Nuovo rinvio di udienza davanti alla Corte d'Appello di Brescia per Silvia Panzeri, figlia dell'ex eurodeputato accusato dalla procura federale belga di corruzione e riciclaggio nell'ambito dell'inchiesta sul QatarGate, lo scandalo che sta allarmando Bruxelles. La difesa di Silvia Panzeri, arrestata il 9 dicembre ora ai domiciliari e destinataria di un mandato d'arresto europeo, era riuscita a stoppare la consegna alle autorità belghe in seguito alla richiesta di ottenere garanzie chiare sullo stato delle carceri belghe:" l'udienza è stata rinviata al 16 gennaio perché non è pervenuta ancora la documentazione richiesta al Belgio circa la situazione carceraria in quel paese, all'esito dell'udienza la difesa ha comunque avanzato richiesta di liberazione dell'indagata e in subordine dell'obbligo di firma anche in considerazione del fatto che lei attualmente è avvocato e quindi deve svolgere la sua attività professionale pena, ovviamente, la responsabilità di carattere civile nei confronti dei clienti, almeno fin quando i mandati esistono e come esistono ancora, aspettiamo il 16 e poi vedremo". Secondo la procura belga sia la figlia di Antonio Panzeri che la moglie Maria Colleone anche lei ai domiciliari, erano pienamente consapevoli dell'attività dell' ex eurodeputato e sembra anzi che trasportassero i regali dati dal Marocco. Maria Colleoni il cui trasferimento in Belgio era stato invece autorizzato della prima sezione della Corte d'Appello di Brescia è al momento sospeso perché la difesa ha presentato ricorso in Cassazione.