L'udienza è stata rinviata al 16 gennaio perché non è pervenuta ancora la documentazione richiesta al Belgio circa la situazione carceraria in quel paese. All'esito dell'udienza la difesa comunque ha avanzato richiesta di liberazione dell'indagata e in subordine dell'obbligo di firma, anche in considerazione del fatto che lei attualmente è avvocato e quindi deve svolgere la sua attività professionale pena, ovviamente, responsabilità di carattere civile nei confronti dei clienti. Almeno fin quando i mandati esistono come esistono ancora. Aspettiamo il 16 e poi vedremo.