Noi sosteniamo che vi sia una contraddizione fra tenere in arresti domiciliari una persona in Italia, poi in caso di trasferimento, automaticamente questa persona andrebbe in carcere, con un, diciamo, peggioramento di una situazione ... senza che lei abbia trasgredito in Italia quello che gli era, diciamo, che era stato oggetto del provvedimento di arresti domiciliari.