"Professore, voi invece come siete messi in Israele con i vaccini?". "Siamo messi abbastanza bene, stiamo anche subendo, tra l'altro posso anche dire Shana Tova, che è Buon Anno in ebraico. Da noi è una festa". "Ah giusto! Auguri! Vero! Ce lo dicevamo ieri al telefono". "Direi proprio che stiamo subendo anche la quarta ondata, stiamo verso probabilmente la fine di questa quarta ondata, posso dire stamattina che dopo quasi due mesi di salita dell'indice della ... siamo scesi sotto l'uno stamattina, che è una notizia per me straordinaria. È stata una variante Delta e una quarta ondata veramente impressionante. Tra l'altro per questa variante, dovevamo andare a capire come mai questa ondata è venuta così presto, qualche mese dopo la seconda iniezione del Pfizer e abbiamo capito comunque che c'è questa riduzione dell'immunità, non soltanto probabilmente che bucava un po' questa variante, ma proprio di riduzione degli anticorpi, ... tutto il sistema immunitario rispetto alla seconda iniezione e per questo, l'1 agosto abbiamo deciso per questa terza dose. Siamo messi abbastanza bene, siamo andati molto velocemente come sapete bene che siamo abbastanza organizzati con questo punto di vista e abbiamo pensato che comunque la terza dose darà un booster, contro questa pandemia e di questa quarta ondata, devo dire che con tutti i timori che avevamo, che non sapevamo tutto, che alla fine tutta questa pandemia è una grandissima incertezza e siamo riusciti a bloccare e frenare questa quarta ondata, con un piano vaccinale molto buono, siamo quasi sul 60% degli over 60 con la terza dose, che alla fine sono quelli che vogliamo proteggere e abbiamo visto in tutto questo tempo comunque, due punti importanti, perché quelli che non si vaccinano dicono: comunque lo prendo questo virus, comunque mi ammalo se mi sono vaccinato o no. No! Non comunque! Prima, lo prendi molto di meno quando sei vaccinato e poi quando lo prendi, lo prendi come una malattia molto meno severa. È vero che negli ospedali abbiamo dei vaccinati che sono severamente colpiti, ma il fatto da non sbagliare, abbiamo molti, moltissimi più vaccinati in Israele. Ovviamente che come numero assoluto, avremo sempre più vaccinati. Adesso posso dire che da due giorni abbiamo più non vaccinati in ospedale gravemente colpiti, che vaccinati". "Dottore mi fa capire, mi perdoni se l'ho interrotta, voglio capire una cosa, perché lei ha detto, c'ha dato un sacco d'informazioni in questa prima risposta. Cioè lei a che cosa addebita questa quarta ondata da voi, in Israele? A che cosa è dovuta?". "Assolutamente alla terza dose. Hai detto perchè si è frenata?". "No. Perchè avete avuto la quarta ondata, cioè che cosa è successo? Evidentemente anche i vaccini sono stati meno protettivi". "Abbiamo pensato due componenti. La prima componente e poi è una cosa attuale, abbiamo detto questa variante buca il vaccino e dovevamo vedere se era vero o se non era vero. Abbiamo visto che comunque i ragazzi giovani che abbiamo vaccinato recentemente, meno di 5-6 mesi, non si sono ammalati e per questo abbiamo visto che probabilmente non buca come noi ci aspettavamo, ma è la distanza temporale dalla seconda iniezione, è quella che contava per questa quarta ondata e per questo abbiamo detto la terza farà questo effetto, è questo. Io intendevo comunque quella che ha frenato la quarta, è stata questa terza ...".