Gli impegni annullati fino a lunedì ed una terapia che prosegue all'Ospedale Gemelli di Roma. Le condizioni di Papa Francesco suggeriscono che il Pontefice si fermi per qualche giorno e che venga curato nella struttura romana, che già in altre occasioni lo ha accolto. La bronchite che da giorni lo ha colpito prevede controlli e terapia farmacologica. E forse, anche per fermare un 88enne in continuo movimento, si è deciso per un periodo di stop in ospedale. "I primi esami effettuati", è una nota ufficiale della sala stampa della Santa Sede, "dimostrano un'infezione delle vie respiratorie. Le condizioni cliniche sono discrete. Presenta lieve alterazione febbrile". Papa Francesco è arrivato intorno alle 11:00, non in emergenza, al termine delle udienze in agenda, cosa che dà il polso di una situazione non urgente. E chi lo ha visto, racconta di un uomo lucido, con qualche difficoltà respiratoria, così come aveva evidenziato già durante l'udienza generale quando ha chiesto aiuto ad un suo collaboratore perché:" Ho difficoltà nel respiro", aveva detto. In realtà è dal viaggio ad Ajaccio del dicembre scorso che Bergoglio accusa raffreddore e tosse. I numerosi impegni a cui si è sottoposto non hanno certo migliorato la situazione. La preoccupazione è relativa all'età e alle condizioni pregresse del Pontefice. Al momento nessuna notizia sulla durata del ricovero, la certezza sono gli impegni annullati fino a lunedì. E ancora, che il Santo Padre è entrato sereno e determinato a rimettersi in fretta. .