Riforma pensioni Francia, lunedì voto per sfiducia Governo

19 mar 2023
Dettagli

Una vigilia tranquilla prima di un lunedì decisivo per il governo Born. Dopo tre notti consecutive di violenze e scontri tra polizia e manifestanti, in diverse città della Francia, la domenica i cortei di protesta, contro la riforma delle pensioni, si sono fermati. Ma le discussioni sono andate avanti tra il gruppo presidenziale e gli alleati in Parlamento. Lunedì pomeriggio, a partire dalle 16, infatti il Governo affronta il voto all'Assemblea Nazionale sulle due mozioni di sfiducia presentate dalla destra di Marie Le Pen e da un gruppo di centro-sinistra. Sarà il momento della verità, ha detto il Ministro dell'Economia Le Maire, dato che l'esito del voto dipenderà dalla compattezza degli alleati di Macron; se non ci saranno franchi tiratori il Governo sarà salvo, così come la riforma delle pensioni. Nel caso di una maggioranza di voti per la sfiducia invece, il Governo dovrebbe dimettersi e sarebbe Macron a dover decidere, se incaricare un nuovo Primo Ministro o sciogliere le Camere e tornare alle urne. Proprio Macron che in questi ultimi giorni viene dipinto come debole, isolato o autoritario dalle opposizioni e dai sindacati che annunciano di voler portare avanti gli scioperi anche se le mozioni di sfiducia non dovessero essere approvate. Si prepara quindi un'altra settimana di stop nei trasporti, nelle raffinerie e nelle centrali energetiche; fino alla nona giornata di protesta nazionale giovedì 23 marzo.

Guarda Altri
Possibile intesa Israele-Hamas,migliaia in piazza a Tel Aviv
00:01:53 min
14 video
Generazione AnZia
Aggressione Matthias Ecke, Scholz: la democrazia è in pericolo
00:00:31 min
Londra, Sadiq Khan riconfermato sindaco della città
00:01:00 min
Guerra in Ucraina, Zelensky in lista ricercati Mosca
00:01:52 min
Proteste degli studenti per la Palestina in tutto il mondo
00:02:09 min
Gerusalemme, cristiani ortodossi celebrano Fuoco Sacro
00:01:00 min