Decine di migliaia di rumeni hanno manifestato domenica 12 gennaio a Bucarest contro l’annullamento delle elezioni presidenziali. La Corte Suprema ha invalidato il voto del 6 dicembre, citando un’irregolare campagna social pro-Calin Georgescu, critico della NATO. Il governo propone nuove elezioni il 4 e 18 maggio, ma non è chiaro se Georgescu potrà ricandidarsi. La crisi aggrava le tensioni politiche nel Paese.