Mancano pochi giorni al 1 luglio, termine ultimo del contratto di annessione all'esercito russo per gli uomini della Wagner. E 8000 mercenari avrebbero già varcato il confine bielorusso dopo che il Presidente Lukashenko ha dato loro la possibilità di recarsi nel Paese. "Possiamo imparare molto dalla loro esperienza", ha detto dopo aver annunciato l'arrivo di buona parte delle armi nucleari di Mosca. A Lukashenko in regalo anche una copia della prima bomba atomica sovietica donata dal Ministro della Difesa bielorusso Victor Khrenin, nei giorni in cui è stato protagonista di una mediazione con Evgenij Prigozhin, in una lunga telefonata dopo aver parlato con Putin nelle ore calde del tentato golpe poi fallito. Rivelazioni rese nel giorno in cui il Presidente russo Putin è apparso al Cremlino, dove ha tenuto un discorso di ringraziamento alle Forze Armate e di Sicurezza per aver sventato quella che lui stesso ha definito una guerra civile. Un discorso che è una ammissione ma anche un messaggio chiaro per il Capo dei mercenari: "Controlleremo se sono stati sottratti i miliardi che negli anni Il Cremlino ha dato alla brigata", ha avvertito. A Mosca intanto è stato chiuso il procedimento penale a carico di Prigozhin e dei suoi uomini ma secondo quanto riporta il New York Times, sarebbe sparito il Generale Sergeij Surovikin, da sabato non si hanno sue notizie. Sarebbe sotto interrogatorio perché sapeva della tentata ribellione della Wagner e non sarebbe stato l'unico, secondo la testata statunitense. Quanto accade in Russia non frena la furia di Mosca in Ucraina ad essere colpito martedì un ristorante molto famoso e affollato, frequentato da militari, giornalisti, operatori umanitari a Kramatorsk nell'Ucraina orientale, un attacco che ha provocato morti e feriti.