Russia accusa Kiev di violare cessate il fuoco energia

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2 giorni fa

Quattro elicotteri russi distrutti dai missili americani Heimars in un campo della regione di Belgorod, un deposito con 100 mila tonnellate di greggio in fiamme da giorni, nella regione di Krasnodar. Sono questi gli ultimi attacchi ucraini in territorio russo, ma nei giorni scorsi era stata colpita anche la base aerea di Engel's, mentre Russia e Ucraina si rimpallano la responsabilità su chi abbia colpito la stazione di pompaggio del gas della regione di Kursk. La Russia risponde con 99 droni lanciati nella notte, oltre a una struttura pediatrica nella regione di confine di Sumi sono state colpite anche Odessa e Zaporizhzhia, dopo i bombardamenti a pioggia di ieri sulla capitale Kiev, che hanno provocato morti e feriti tra i civili. E soprattutto, ed è un paradosso perché da mesi la Russia sta distruggendo la rete energetica ucraina, Mosca da giorni accusa incessantemente l'Ucraina, di non rispettare il cessate il fuoco sulle infrastrutture energetiche, mentre la Russia lo starebbe rispettando, omettendo però che questo cessate il fuoco non è stato ancora concordato fra le parti. Le accuse russe sembrano tutte mirate a delegittimare la credibilità dell'Ucraina durante i colloqui in Arabia Saudita. Peraltro è Putin ad avere rifiutato il cessate il fuoco totale di 30 giorni proposto da Ucraina e Stati Uniti, limitandolo alle infrastrutture energetiche proprio in un momento in cui anche Kiev sta riuscendo a colpire le strutture che ospitano il gas e il petrolio russo. In ogni caso la situazione sulla linea del fronte, dove si continua a combattere incessantemente, soprattutto con i droni, alimenta lo scetticismo dei soldati rispetto ai risultati della diplomazia. .