Nel fuoco incrociato tra Mosca e Kiev questa volta viene coinvolto il Palazzo di vetro, i cinque razzi sparati dalla Russia sulla capitale ucraina per Zelensky sono la dimostrazione, non solamente del vero atteggiamento di Putin nei confronti delle istituzioni globali, ma anche della determinazione del Cremlino per umiliare le Nazioni Unite. Rientrato dalla sua missione il Segretario generale delle Nazioni Unite sa che non c'è spazio per la mediazione e la conferma arriva dal portavoce di Putin Dmitrij Peskov parlando del prossimo G20, che si terrà in Indonesia, ha chiaramente detto che è prematuro dire se ci sarà lo spazio per un incontro tra i leader dei due Paesi in guerra. La Russia va avanti con il suo piano e nell'agenda non c'è alcuno spazio per negoziati. Intanto a Mosca sfilano i mezzi blindati per le prove generali della parata del 9 maggio quando sarà celebrato il 77esimo anniversario della vittoria dell'Armata Rossa sull'esercito nazista, nel 1945. Per Vladimir Putin sarà l'occasione per sfoggiare la potenza militare russa. Quest'anno dovrà essere un'esibizione senza precedenti anche per nascondere le sconfitte subite sul campo in Ucraina. Festeggiamenti senza ospiti stranieri però, nessun leader è stato invitato.























