Baschiria 1300 km a Est di Mosca, Nord del Kazakhstan nonostante le temperature polari migliaia di persone sono scese in piazza davanti al tribunale di Baymax per protestare contro la condanna a quattro anni di detenzione in colonia penale di Fayl Alsinov, attivista e politico locale, quasi un eroe per loro. 37 anni è accusato di incitamento all'odio etnico contro i lavoratori immigrati. Un'accusa che l'imputato respinge fermamente sostenendo che sia frutto di una traduzione errata delle sue parole e contro la quale ha già annunciato che ricorrerà in appello. Per i suoi sostenitori si tratta di una sentenza ingiusta e di matrice politica, Alsynov infatti è molto noto per essere stato a capo di un gruppo politico ora bandito delle autorità russe e per la preservazione dell'identità linguistica e culturale bashkira e un anno fa è stato multato per essersi schierato contro l'invasione dell'Ucraina dicendo che non era nell'interesse della baskhiria che ha dato moltissimi uomini alla causa di Putin. Non solo, si batte anche contro l'estrazione dell'oro nella Regione degli Urali. Sono istanze locali dicono i quotidiani filo putiniani vero, come vero che all'interno dell'idea della Grande Madre Russia, propagandata dal Cremlino l'entità federativa sembra iniziare a frammentarsi.