Sì, quali sono le leve che Trump e gli Stati Uniti possono utilizzare per convincere appunto Russia e Ucraina a trovare un accordo, ci sono ancora i punti citati, dallo stesso Trump nel corso della conferenza stampa ancora aperti da risolvere. Partiamo dall'Ucraina, che è dipendente, molto dipendente dalle armi americane per continuare a difendersi, non tanto perché, le compri o le riceva dagli Stati Uniti, ma perché lo sappiamo esiste ormai questo meccanismo accordato dalla Nato, per cui i Paesi europei forniscono le armi americane a Kiev, le ricevono proprio dagli Stati Uniti con cui sostituiscono i sistemi d'arma che donano all'Ucraina e poi pagano il conto alla Casa Bianca. Così è avvenuto per i famosi Patriot i sistemi missilistici antiaerei che in realtà sono di produzione americana, quelli arrivati dagli USA sono solo 2,3 dalla Germania, uno dalla Romania uno dei Paesi Bassi e poi c'è il grande tema dell'Intelligence. Pensiamo ai satelliti militari, che riescono a vedere sul campo le posizioni dei russi, fornirle all'Ucraina a marzo per qualche giorno gli Stati Uniti avevano fermato questa condivisione di informazioni preziosissime e sul campo, gli ucraini avevano fatto molta molta fatica, una cosa del genere potrebbe ricapitare. Dall'altra parte invece la Russia, come Trump può fare pressione su Mosca? col petrolio da cui Mosca dipende per il 30% del proprio budget pubblico, uno dei principali produttori al mondo. Scott Bessent, Segretario del Tesoro, nei giorni scorsi aveva detto "Se le cose non andranno bene al meeting dovremo mettere nuove sanzioni, sanzioni su chi compra quel petrolio, così da fare in modo che non lo comprino più anche con dazi al 200% sulla Cina". A chi vende il petrolio Mosca non più all'Europa come prima della guerra in Ucraina, ma a Cina e India, soprattutto India che ha ricevuto dazi al 50% proprio per questo, per tentare di ridurre i suoi acquisti, ma attenzione, se il petrolio di Mosca non dovesse più scorrere nel mondo e guardiamo l'India e la Cina quanto dipendono dal greggio russo, beh questo aumenterebbe il prezzo perché questi Paesi andrebbero a cercarlo altrove. Prezzo che salirebbe anche per i consumatori americani, quindi una minaccia a doppio taglio. .























