Rompe il silenzio dal carcere americano dov'è rinchiusa Ghislaine Maxwell ex donna di Jeffrey Epstein, il miliardario americano condannato per abusi sessuali e traffico internazionale di minorenni, morto in carcere nel 2019. E lo fa andando in soccorso dell'amico di vecchia data il Principe Andrea. In un'intervista all'emittente statunitense Cbs, Maxwell torna sulla famosa foto che proverebbe che il figlio prediletto di Elisabetta II e Virginia Giuffrè la grande accusatrice si conoscevano. La giovane donna, che ora è sposata e vive in Australia, ha infatti dichiarato di essere stata costretta da Epstein ad avere ben tre volte rapporti col Principe quando era ancora minorenne. Violenze che sarebbero accadute a Londra, New York e nelle Isole Vergini. Accuse ritirate l'anno scorso dopo un accordo extragiudiziale costato al Duca di York oltre 2 milioni di sterline, si ritiene pagati da Elisabetta, la sovrana avrebbe così salvato il figlio dal comparire sul banco degli imputati, una macchia indelebile per la corona, ma togliendogli al tempo stesso qualcosa a cui teneva sicuramente moltissimo, titoli e onori militari. Ora l'ormai ultrasessantenne, che deve scontare vent'anni di pena per traffico sessuale di minori e che definisce la relazione con Epstein l'errore più grande della sua vita, sostiene che la fotografia sia un falso, singolare coincidenza, tutto ciò accade mentre Andrea avrebbe dato mandato di rivedere l'accordo stabilito con Giuffrè nel disperato tentativo, si presume, di ristabilire la sua immagine a tre mesi di distanza dall'incoronazione di Carlo III e Camilla. In un'intervista nel 2019 anche il Principe aveva sostenuto che la foto fosse una montatura per screditarne l'immagine.