Lunedì Israele ha preso di mira la prigione di Evin a Teheran, uno dei simboli più potenti del sistema di governo iraniano, in quello che Israele ha definito il più intenso bombardamento della capitale iraniana, un giorno dopo che gli Stati Uniti si sono uniti alla guerra facendo esplodere i siti nucleari. Video di testimoni oculari hanno mostrato detriti ed edifici danneggiati vicino alla prigione iraniana di Evin, dove sono detenuti anche diversi prigionieri stranieri di alto profilo. Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha chiarito che Israele non limiterà più i suoi attacchi agli obiettivi dichiarati inizialmente, come il programma nucleare e i missili iraniani, e che si concentrerà sulla capacità del governo di Teheran di mantenere il potere.