Il 13 dicembre il governo cambogiano ha diffuso video che mostrano gravi danni a due ponti nella provincia di Pursat, lungo il confine con la Thailandia. Phnom Penh accusa le forze thailandesi di aver colpito infrastrutture civili e di aver utilizzato anche artiglieria navale durante la notte. Bangkok conferma scontri armati in diverse province di frontiera e sostiene di aver reagito al fuoco di armi pesanti cambogiane. I combattimenti proseguono da giorni lungo un confine di oltre 800 chilometri, nonostante l’annuncio di un cessate il fuoco mediato dagli Stati Uniti.























