Il periodo non è certo dei migliori per la casa reale inglese, con il Re Carlo III e la Principessa di Galles Catherine, entrambi malati di cancro. Ma, come recita un vecchio adagio, lo spettacolo deve andare avanti anche a dispetto delle circostanze più delicate e Netflix, questo adagio, lo segue alla lettera. Ecco dunque che dopo la serie The Crown e il documentario girato dal Duca e la Duchessa di Sussex, Harry e Meghan, è la volta di Scoop. A ricordare, nel caso qualcuno se ne fosse dimenticato, uno dei punti più bassi toccati dalla Corona britannica negli ultimi anni. Protagonista è il Principe Andrea, caduto in disgrazia a causa della sua amicizia col finanziere americano Jeffrey Epstein, morto suicida in carcere a seguito di una condanna per abusi sessuali e traffico internazionale di minorenni. Il film ha al centro la famigerata intervista che il Principe decise di concedere nel 2019 alla giornalista della BBC Emily Maitlis per cercare di riabilitare la propria immagine. Pare che il duca neanche si rese subito conto di quanto fosse stata per lui disastrosa. Di fatto contribuì a ingigantire i sospetti intorno alla sua condotta. Proprio a seguito di questa intervista la Regina Elisabetta II decise di vietare al figlio, privato di titoli e onori militari, l'apparizione in qualsiasi evento pubblico. Nel 2022 Andrea raggiunse un accordo extragiudiziale, per evitare un processo, con Virginia Giuffre, che lo aveva accusato di aver avuto rapporti sessuali con lei nelle ville di Epstein quando era ancora minorenne. Il figlio di Elisabetta II offrì, sembra anche grazie all'aiuto della madre, una donazione sostanziale per la fondazione della Giuffre che si occupa di difendere le donne vittime di abusi. Nelle intenzioni l'accordo non sarebbe dovuto sembrare un'ammissione di colpa, l'effetto, però, anche in questo caso, non fu quello desiderato.