A Kragujevac, in Serbia, il 14 febbraio una folla si è radunata in vista delle proteste di massa previste nei prossimi giorni. La mobilitazione, tra le più grandi finora, fa parte dell’ondata di dimostrazioni esplose dopo il crollo della stazione di Novi Sad, che ha causato 15 morti a novembre. Guidate dagli studenti, le proteste coinvolgono anche insegnanti e avvocati. L’opposizione accusa il governo di Aleksandar Vučić di corruzione e repressione, accuse che lui nega.