“Noi prevediamo di ricevere un supporto concreto dall'Italia. I libici non dimenticheranno quei Paesi che durante questa crisi si sono dimostrati amici. Se la guerra continuerà a Tripoli, ci saranno sicuramente conseguenze, a cominciare dall'immigrazione illegale. Non sarà possibile controllare il flusso dei migranti verso l'Italia. Tutti i migranti, inoltre, vorranno cercare un posto sicuro e saliranno sui barconi della morte per cercare di raggiungere i porti più vicini in Europa. C'è, inoltre, il rischio terrorismo. Se la guerra continuerà, oltre 100 mila sfollati lasceranno Tripoli e non saranno controllati. E' ingiusto continuare questo embargo militare. Nessuno ci aiuta, mentre dall'altra parte continuano ad arrivare i rifornimenti militari. Ci deve essere giustizia, l'embargo deve essere per tutti o per nessuno”.