Putin e Zelensky, si sfidano e si accusano a vicenda di nazismo. Guardando entrambi al 9 maggio, giorno simbolo della vittoria nella grande guerra del secolo scorso sul nazismo. Parole, che evocano memoria, dolore e distruzione in Europa, e che raccontano il presente. Il male tornato 77 anni dopo, dice il Presidente ucraino Zelensky. Nel suggestivo video in bianco e nero, che assimila le distruzioni del secolo scorso, causate dal nazismo a quelle russe di oggi. E Mosca, compatta l'opinione pubblica nazionale e mondiale, sulla retorica più volte usata dall'inizio della guerra in Ucraina. Di un'operazione militare, per debellare il nazismo. E' un dovere comune prevenire la restaurazione del nazismo. Scrive Putin, ai leader delle auto proclamate Repubblica di Donetsk e Lugansk. I nostri militari, proprio come i loro antenati, stanno combattendo insieme per liberare il loro suolo dalla feccia nazista. Questo è uno stralcio diffuso dal Cremlino, del discorso che il Presidente russo Putin, pronuncerà dal palco della Piazza Rossa, dove attesa la più grande parata militare commemorativa, per il 75esimo anniversario della vittoria della grande guerra patriottica. La guerra contro il nazismo, che solo alla Russia è costata oltre 25 milioni di vite.