Vietato irrigare i giardini in diverse contee dell'Inghilterra meridionale, compresa quella di Londra. E' una delle restrizioni previste per non prosciugare le ridotte scorte d'acqua, di fronte alla nuova allerta siccità nel paese. Fino a sabato, ha fatto sapere il servizio meteorologico, si attendono temperature attorno ai 35-36 gradi. Le misure, radicali per un paese non avvezzo a problemi di questo tipo, potrebbero essere estese anche ad altre zone del Regno e restare in vigore fino a ottobre. Del resto, secondo gli osservatori, il 2022 si è rivelato l'anno più secco dal 1976. La siccità si fa sentire anche nell'Europa continentale e le ricadute economiche non mancano. Qui siamo al confine tra Svizzera e Francia. Le barche che accompagnavano i turisti in gita sono ferme per la secca del fiume. Facciamo solo il 15% del normale turismo di questo periodo, spiega il titolare del ristorante sul molo. In Spagna come la Francia alle prese con incendi in diverse zone e dove il Governo ha già previsto una serie di limitazioni all'uso dei condizionatori, la siccità sta riducendo la disponibilità di energia idroelettrica, il che insieme ai problemi di fornitura energetica legati al conflitto in Ucraina, sta mettendo in ginocchio la produzione di ghiaccio. Persino il freddo Nord sembra in difficoltà. La Norvegia, riportano diversi media internazionali come il Financial Times, potrebbe ridurre l'export di elettricità all'Europa se la siccità dovesse persistere.























