Siria, ad un anno da caduta Assad resta emergenza rifugiati

"In Siria, dopo 14 anni di conflitto che hanno causato una delle più grandi catastrofe umanitarie, una delle più grandi crisi di rifugiati e sfollati al mondo e dopo la caduta del regime di Assad nel dicembre dello scorso anno, si è accesa una finestra di speranza per la popolazione siriana dei 13 milioni di persone sfollate a causa appunto del conflitto, tre milioni sono ora tornati nelle loro case, ma al loro ritorno trovano una situazione devastata di grande distruzione. Spesso le loro case non esistono più. Spesso le infrastrutture fondamentali sono state distrutte e spesso mancano i beni di prima necessità. Manca l'acqua, manca l'elettricità e l'inverno è ora arrivato nel paese e sta colpendo in maniera molto dura, con temperature molto basse, con piogge molto insistenti, molto forti. Gran parte delle famiglie quindi vive in situazioni di fortuna, in rifugio e ripari di fortuna e hanno bisogno del nostro aiuto, l'UNHCR è sul campo e sta facendo il massimo per queste persone, ma abbiamo bisogno in questo momento del sostegno di tutti, abbiamo bisogno di fondi che si trasformeranno in abiti caldi, che si trasformeranno in coperte che si trasformeranno in teli per isolare le case, ma anche in sostegno economico, per poi comprare cibo, per poi comprare medicine. Quindi sul nostro sito UNHCR.it potete trovare tutte le indicazioni per effettuare una donazione per la nostra campagna, campagna inverno". .