Sisma Marocco, la testimonianza: Temiamo altra forte scossa

Stavo dormendo, mi ero appena addormentata. Siamo io e la mia piccolina di 3 anni. Tutto un tratto sento un rumore fortissimo. Nel sonno non sapevo neanche orientarmi se potesse essere caduto un albero essere scoppiata una bomba. Questo rumore continuava, durava, durava, durava, non finiva mai. Poi mi sono resa conto che anche le mie ginocchia stavano dondolando, che io ballavo, le ante dei miei armadi stavano ballando, cadendo cose giù. Ho realizzato "c'è il terremoto" e mi sono detta "oddio cos'è che si deve fare quando succede una cosa così? Si va sotto lo stipite? Si va sotto la porta?" Ho detto "no, devo scendere, devo andare in strada. Prendo la bambina mi copro con una coperta e vado". I soccorsi sono stati sicuramente tempestivi nelle parti della città più danneggiate ecco, perché in fin dei conti dove abito io non c'era necessità di soccorso, ecco. Però so che in Medina sono stati molto tempestivi. Siamo sicuramente tutti allerta perché qui, a quanto pare, la zona non è sismica, quindi, nessuno era preparato a degli eventi così. Siamo tutti rimasti scioccati. La città è agibile, per la verità i negozi sono aperti, i servizi ci sono però siamo tutti sul chi va là.