"Marrakech è stata toccata dal sisma, nel senso che alle 23:11 dell'altro ieri notte, della notte tra venerdì e sabato, la terra ha tremato e qui è stato il panico. Queste sono le conseguenze, chiedo a Daniele Cirillo che lavora qui insieme a me di far vedere il minareto che è crollato siamo a Jemaa el-Fnaa, la piazza centrale della città di Marrakech, qui è crollato il minareto, c'è un altro minareto che è stato danneggiato, a Marrakech le mura di cinta della Medina sono state danneggiate, ma sostanzialmente non ci sono vittime. La maggior parte, quasi tutte le 2000 vittime, sono vicine all'epicentro. Sono dei piccoli villaggi rurali nell'Alto Atlante. L'altitudine, per intenderci, è fra i 2000 e 2500 metri, sono strade impervie e difficili da raggiungere. Anche per questo la Croce Rossa e la Caritas hanno fatto appello a portare coperte, perché fa freddo, a portare medicine. Ci sarebbero persone che stanno scavando a mano, sotto le macerie perché ancora i soccorsi non sono arrivati. È un terremoto che ha colpito il Marocco dopo anni che non veniva colpito, nel 2004 perché è l'Atlante che si è compresso, la catena montuosa dell'Atlante, dovrebbe essere stata quella a causare il terremoto e nel 2004 c'erano state 600 vittime, soprattutto ad Agadir, nel 1960 ci fu un terremoto praticamente analogo, sei punto sette della scala Richter, in quel caso la città venne rasa al suolo e ci furono 12000 vittime. Tanti gli italiani, qui in Marocco, 4-500 la Farnesina li ha contattati tutti, starebbero tutti bene, alcuni sarebbero però intrappolati sotto le macerie. E le persone questa notte, siamo venuti dall'aeroporto fra le tre e le quattro della mattina, a centinaia stavano dormendo sulla strada perché la paura è stata tanta; anche la paura che, soprattutto nelle case più vecchie, nelle case più antiche non potesse, potesse non tenere sostanzialmente, ci potessero essere altre scosse di assestamento perché ce ne sono state, nella notte tra venerdì e sabato diverse altre, alcune anche molto dannose. Molte persone a Marrakech hanno dormito per strada, adesso prenderemo la macchina nelle prossime ore andremo a vedere i villaggi che sono stati, alcuni, completamente rasi al suolo.