Ancora bombe su Kherson, nel Sud dell'Ucraina, dove è scattato un allarme antiaereo e dove da ieri gli attacchi russi non danno tregua. Mentre sale a 13 il bilancio delle vittime dopo che missili russi nella notte tra mercoledì e giovedì hanno colpito un condominio di cinque piani a Zaporizhzhia. Intanto prosegue la battaglia senza fine per Bakhmut nel Donbass, da settimane il fulcro della guerra tra Ucraina e Russia che cerca di conquistarla dal maggio 2022. La pressione sull'esercito di Kiev sta aumentando, le truppe russe e i fiancheggiatori della Wagner continuano ad avanzare nella periferia Nord, si combatte dentro e intorno alla città ora quasi accerchiata, vulnerabile agli attacchi da tre lati. Ma per gli analisti dell'Istituto Statunitense per lo Studio della Guerra la battaglia più sanguinosa dall'invasione non avrà tempi brevi. Da giorni Bakhmut è data per caduta eppure resiste. Intanto il Defence Express, sito ucraino che cita fonti anonime, fa sapere che ha Cerniv, nel Nord del Paese, l'esercito russo avrebbe sganciato per la prima volta nei giorni scorsi una nuova potente bomba guidata del peso di una tonnellata e mezzo, capace di colpire obiettivi altamente protetti fino a 40 km di distanza. Mentre secondo fonti di stampa americane diversi piloti ucraini sarebbero in questi giorni in Arizona. Il Pentagono starebbe valutando le loro capacità in vista di un possibile addestramento con caccia occidentali, tra cui gli F16. Notizie che lasciano poco spazio alla speranza e confermano che l'asticella si sta ancora pericolosamente alzando.