È vero che ognuno ha il diritto di cercare il consenso come meglio crede, ma il ballo di ieri di Theresa May alla convention dei Conservatori è sembrato quantomeno singolare, tanto che è stata l'unica vera notizia del discorso ripresa, ha fatto il giro del web e di tutte le televisioni internazionali. La Gran Bretagna, lo sappiamo, nell'immaginario collettivo è la patria della sobrietà e di un certo distacco. Ve lo immaginereste Winston Churchill che negli anni '30 o '40 balla davanti ai delegati Tory? Probabilmente avrebbe perso molta della propria credibilità. Adesso invece i leader sembra abbiano bisogno di mostrarsi liberi da ogni inibizione sia estetica sia, a volte, lo sappiamo, anche verbale. Comunque, Theresa May potrà continuare a sentirsi, nel suo partito, una regina danzante, come recitava la canzone che l'ha accompagnata. Bisognerà vedere se avrà ancora dei sudditi che la seguono affascinati dalle sue performance.