Il vertice di Helsinki fra Trump e Putin si è aperto sotto i peggiori auspici, con i due tesi, silenziosi davanti alle telecamere e si è chiuso con i presidenti che si guardavano negli occhi e si davano ragione. Trump ha detto che tutto è cambiato in meno di 4 ore. Vediamo quali sono i risultati: la parola chiave è stata "no collusion", nessuna interferenza della Russia sulle elezioni del 2016, lo ha detto Trump, la cosa gli fa piacere perché membri del suo staff sono anche variamente implicati nelle varie inchieste, lo ha ribadito Putin e questa cosa ha fatto arrabbiare gli avversari democratici, ma anche i repubblicani del Paese. C'è poi il capitolo sanzioni che riguarda anche l'Europa, nulla cambia, ma Trump ha fatto capire che potrebbe esserci una linea più morbida. Putin ha parlato apertamente di una Crimea che è stata legittimamente annessa con un referendum. Abbiamo infine il rapporto personale, che conta moltissimo in questi vertici internazionali, i due sembrano piacersi più di quanto si piacessero Obama e Putin. E questo sembra essere un buon inizio. .