Torna ad alzarsi la tensione a Mogadiscio dove un gruppo di jihadisti al-Shabaab ha colpito l'hotel Elite nel centro della città. Tra le vittime dell'attacco terroristico anche un alto funzionario del Ministero dell'Informazione somala. Non è ancora noto quanti terroristi siano rimasti uccisi nello scontro a fuoco con le forze speciali. Secondo le ricostruzioni dei testimoni l'attacco è iniziato con una forte esplosione provocata da un'autobomba fuori dall'hotel. A quel punto gli assalitori hanno fatto irruzione nell'edificio. Le persone che si trovavano all'interno della struttura, in preda al panico, hanno tentato la fuga. Alcune di loro sono state prese in ostaggio e gli assalitori hanno iniziato a sparare. Quattro ore dopo il Governo somalo con un tweet ha annunciato che l'assedio era terminato e che tutti gli uomini armati erano stati uccisi. L'Elite hotel, costruito di recente, si trova sulla spiaggia di Mogadiscio ed è regolarmente frequentato da giovani, oltre che da politici e giornalisti. Questa azione segue quella della scorsa settimana nella prigione centrale della città, dove un gruppo di jihadisti al-Shabaab era rimasto ucciso in una sparatoria con le forze di sicurezza. Un doppio attacco che in Somalia rischia di far precipitare nuovamente la situazione, dopo un periodo di calma apparente.