Il Partito Socialista spagnolo e il movimento politico Sumar hanno formalizzato un accordo programmatico per un nuovo "governo di coalizione progressista". Le due formazioni hanno così ufficializzato la formula che il leader socialista e premier uscente, Pedro Sánchez, aveva prospettato agli elettori come progetto politico per la nuova legislatura già nella campagna precedente alle politiche dello scorso luglio. Per potersi confermare come premier, Sánchez ha bisogno del sostegno di diversi altri partiti, tra cui gli indipendentisti catalani di Esquerra Republicana e di Junts per Catalunya, formazioni con cui continuano negoziati politici sottotraccia. .























