Ancora sangue negli Stati Uniti. Ancora morti sotto i colpi di un pazzo che, in un venerdì di quasi estate prende in mano un fucile ed una pistola ed inizia a sparare. Cronaca ormai quotidiana negli Stati Uniti, che arriva a fare i titoli di giornali nazionali solo quando il numero delle vittime è elevato, come nel caso di quanto avvenuto ieri a Virginia Beach, una cittadina turistica sulla costa Atlantica, che nel tardo pomeriggio è stata sconvolta dalla furia assassina di Dwayne Craddock, un 40enne funzionario comunale che sta perdendo il posto di lavoro, che poco dopo le quattro ha deciso di andare a sparare i suoi ex colleghi nel complesso della città che ospita gli uffici pubblici. Il killer, mirava a caso a chiunque avesse sotto tiro. E alla fine il bilancio è di almeno 12 morti più lo stesso Craddock, che è rimasto ucciso in uno scontro a fuoco un poliziotto che invece è riuscito a salvarsi solo grazie al giubbotto antiproiettile. Quattro i feriti tuttora in ospedale, mentre continuano le indagini sull'assassino che, secondo le prime indiscrezioni si era procurato le armi illegalmente, con quella facilità che caratterizza gli Stati Uniti che nessuno riesce a mettere in discussione neanche di fronte alle stragi continue.