Il 2022 sarà l'anno del turismo spaziale con i primi voli suborbitali per non astronauti, targati Virgin Galactic. Prima però ci saranno da portare a termine un paio di voli di prova, ad iniziare da quello di oggi, che partirà dallo Spaceport nel cuore del deserto del New Mexico, per testare tra le altre cose, anche l'esperienza di volo per i futuri turisti. Cosa che farà direttamente il fondatore dell'impero Virgin, Sir Richard Branson, che diventerà il primo privato a volare nello spazio da turista, con un proprio mezzo. Un volo che partirà alle 15 italiane e che, complessivamente durerà un paio di ore. Oltre a Branson, a bordo ci saranno tre dipendenti della Virgin Galactic e due piloti. La Unity decollerà come un normale volo di linea, attraccata ad un doppio aereo che la porterà a 15 mila km dal livello del mare, dove avverrà lo sgancio e l'accensione dei motori della navicella, che ad una velocità di Mach 3, raggiungerà i 100 km dal livello del mare. Sarà qui che Branson e gli altri passeggeri potranno fluttuare in assenza di gravità, per circa dieci minuti e ammirare la Terra dallo Spazio, grazie ai 17 oblò presenti nel mezzo. Un mezzo dotato anche di 16 telecamere, che trasmetteranno tutto in diretta streaming. La Unity dopo essere rimasta in orbita, inizierà la fase discendente, grazie alla propria coda mobile, una volta rientrata nell'atmosfera terrestre, sarà in grado di rimettersi in posizione orizzontale per poter atterrare come un normale aereo, nuovamente nello Spaceport del New Mexico. E proprio la Virgin Galactic, potrebbe avere un secondo aeroporto spaziale da dove far partire i propri mezzi. Uno spazioporto che potrebbe riguardare proprio il nostro Paese. Branson infatti, avrebbe individuato in Grottaglie, in Puglia, la seconda base per i viaggi spaziali della Virgin Galactic. Inoltre proprio i militari dell'Aeronautica Militare italiana, saranno i passeggeri a scopo di ricerca, dell'ultimo volo di prova della Unity, a fine 2021, prima dell'inizio dei voli commerciali. E nonostante il prezzo, non per tutti accessibile, di 250 mila dollari a biglietto, sono già più di 600 le persone che hanno prenotato un posto per un viaggio suborbitale. Un viaggio che effettuerà tra nove giorni anche Jeff Bezos, fondatore di Amazon, il quale proprio ieri su Twitter, ha fatto il suo in bocca al lupo a Branson, per il suo viaggio e che con il proprio mezzo, la New Shepard, andrà in orbita assieme al fratello, ad una ex pilota di 82 anni e un altro miliardario, che all'asta si è aggiudicato l'ultimo posto disponibile, per 28 milioni di dollari.