Si cucina nei giardini dell'ufficio del presidente dello Sri Lanka che in questo momento è in fuga. Migliaia di persone da ieri sera, quando è stata assaltata anche la casa del Presidente è stato dato fuoco alla residenza del Primo Ministro anche lui è dimissionario, hanno preso d'assalto i palazzi presidenziali dopo tre mesi di una crisi economica che non si è mai vista prima nella storia dello Sri Lanka, nei 70 anni di indipendenza. Lo Sri Lanka infatti, perso la capacità di comprare con moneta straniera tutte le importazioni di cui ha bisogno in particolare il petrolio sono tre mesi che si fanno delle file folli ai benzinai e da una settimana il Governo non vende più benzina ai privati ma solo ai bus. All'interno del Palazzo Presidenziale, adesso lo andremo a vedere, perché è una giornata di festa, di gioia, qui in Sri Lanka le persone giocano a carte, mangiano come vedete e soprattutto si vengono a portare i figli perché sono tre mesi che vengono chieste le dimissioni del Presidente e del Primo Ministro dello Sri Lanka accusati di corruzione, eccolo qua un accampamento nella sala centrale dell'ufficio presidenziale, gente che dorme qui da ieri sera, si gioca a carte, ci si fanno selfie in continuazione per ricordare questo momento ma se usciamo andiamo a vedere anche l'entrata la crisi economica è tutt'altro che risolta non si è può comprare benzina è un Paese dove non si può comprare benzina, è un Paese dove l'inflazione è schizzata negli ultimi mesi al 30%, la benzina è più che triplicata, da gennaio è finita la moneta straniera e ci sono dei debiti da ottemperare in particolare nei confronti della Cina. Il Governo recentemente ha trattato col Fondo monetario internazionale per avere un prestito per poter comprare la benzina ma soprattutto il Presidente Gotabaya Rajapaksa nei giorni scorsi ha annunciato adesso che si dimetterà insieme al Primo Ministro perché così vogliono le forze politiche, il Presidente ha parlato con Vladimir Putin andando umilmente a chiedere il ritorno dei turisti nel Paese perché dopo il Covid il turismo è crollato e con la guerra in Ucraina il 20% dei turisti che erano russi qua non ci sono più e soprattutto ha chiesto a Putin, che si è detto disponibile, di avere il petrolio russo a prezzi scontati. Bisogna pensare che lo Sri Lanka da tre mesi vive, non solo senza benzina ma con dei tagli dell'elettricità, dei blackout quotidiani e questa è una giornata di gioia perché il Presidente che è della famiglia del Presidente che ha vinto la guerra civile nel 2009, suo fratello Mahinda Rajapaksa era Primo Ministro fino a maggio, questa famiglia accusata di corruzione di aver depredato le fortune dello Sri Lanka ha annunciato che se ne andrà e anche il Primo Ministro che era un Primo Ministro che sedeva sulla poltrona di Primo Ministro per la sesta volta dal 1992, in Parlamento dal 1977. Si spera che finalmente possa esserci il cambiamento.























