Non si ferma la scia di sangue che domenica ha travolto alcune località remote del Canada centrale, un'area a Nord di Ottawa, diventata teatro di una delle uccisioni di massa più gravi nella storia del Paese. Una serie di attacchi con accoltellamento 10 morti 18 feriti 13 scene del crimine, uno dei due sospetti in fuga: Damian Sanderson, è stato trovato morto, vicino a una casa che la Polizia stava perquisendo. Non lontano dalle comunità in cui sono avvenuti gli omicidi. L'altro sospetto Myles Sanderson è ancora a piede libero e secondo la Polizia potrebbe essere rimasto ferito e aver bisogno di cure. Secondo le prime ipotesi, i due killer avrebbero bussato e ucciso casa per casa. La dinamica del massacro, sostengono gli esperti, fa pensare che i due conoscessero le loro vittime ma le Forze dell'Ordine non escludono che qualcuno sia stato accoltellato a caso. Per il momento le autorità non hanno rilasciato alcuna informazione sulle vittime ma la maggior parte di loro è aborigena, il movente del gesto invece resta ancora un mistero.























