Il ciclone Trump si abbatte sulla NATO con furia imprevedibile. Annuncia trionfale, tregua e pace in Medio Oriente, poi, prima di decollare per il summit dell'Aia manda a quel paese Israele e Iran che hanno violato il suo cessate il fuoco non sanno che diavolo stanno combinando, dice, ma in maniera più colorita. Il presidente degli Stati Uniti rende pubblico un SMS al limite del servilismo che gli avrebbe mandato, condizionale d'obbligo, il segretario generale dell'alleanza Mark Rutte, Nel quale si magnifica il bombardamento americano dell'Iran, e si annuncia che tutti i 32 membri NATO hanno acconsentito a incrementare le spese in difesa fino al 5% del loro PIL, pagando tanto quanto dovrebbero, dice il testo attribuito a Rutte, e sarà la tua vittoria. Trump avrà insomma ciò che vuole, almeno formalmente. Il vertice olandese è costruito per lui su misura, nell'agenda ridotta e nelle dichiarazioni finali, dove sorpresa, ci sarà un chiaro sostegno all'Ucraina, ma probabilmente nessun riferimento all'aggressore, perché secondo la Casa Bianca con la Russia si deve usare più tatto. Zelensky qui come invitato, non partecipa ai lavori con gli altri capi di Stato, ma incontrerà Trump faccia a faccia, riceve comunque un impegno niente affatto scontato, quasi come quello incassato un anno fa al vertice di Washington con un altro presidente e un'era fa. Gli americani ci confermano, fonti Nato, hanno già ripreso a condividere l'intelligence che avevano ridotto appena era entrata in carica la nuova amministrazione. Anche se per l'alleanza atlantica la minaccia esistenziale è e resta Mosca, oggi ci sono però altri conflitti che rischiano di trascinare il mondo in una guerra globale. Il francese Macron, il britannico Starmer, il tedesco Merz si sono incontrati a quattr'occhi per vedere come riprendere il dialogo con Teheran. Alla fine, il segreto del successo dei summit internazionali è sempre lo stesso: sottolineare i punti di accordo, rimandare gli altri e soprattutto non generare aspettative che possano essere facilmente smentite. .