Gli spari, le sirene delle ambulanze, le urla terrorizzate degli studenti. Sono circa le 12:30 quando all'interno di un campus studentesco di Orebro, cittadina svedese a circa 200 chilometri da Stoccolma, si scatena il panico. Da quanto finora ricostruito, una persona la cui identità finora non è stata resa nota è entrata all'interno del complesso scolastico con un'arma da fuoco e ha incominciato a sparare. Inizialmente la polizia aveva parlato solo di feriti, ma nel corso delle ore il quadro è cambiato e in peggio: ci sono vittime. Il bilancio non è ancora ufficiale e fra queste ci sarebbe anche il sospettato autore dell'attacco. Abbiamo ricevuto una chiamata di aiuto intorno alle 12:33 ha dichiarato questo agente di polizia in conferenza stampa. Siamo subito intervenuti, abbiamo circondato l'edificio e abbiamo accertato che si trattasse di una sparatoria. Altri dettagli al momento non sono emersi, ma le indagini vanno avanti a tutto campo per risalire all'esatta dinamica di quanto accaduto. Si indaga per tentato omicidio e incendio doloso. La sparatoria è avvenuta all'interno di un centro di formazione per adulti situato nel campus in cui si trovano anche altri edifici scolastici, anche per bambini. Un insegnante ha testimoniato di aver sentito almeno dieci colpi di arma da fuoco. Il ministro della Giustizia svedese ha parlato di un atto grave e ha dichiarato che il governo è in stretto contatto con le forze dell'ordine e sta seguendo da vicino gli sviluppi della strage. Il premier svedese ha scritto su X che è stata una terribile azione di violenza. Sull'attacco è intervenuta anche la presidente della Commissione europea Ursula Von Der Leyen. Quello che è successo a Orebro è davvero orribile, sono state le sue parole. .