"Allah innalzerà il livello di coloro che credono e che hanno ricevuto la scienza". Così recita il Corano indicando nell'istruzione la strada da seguire per tutti i fedeli siano essi uomini o donne. Sono versetti come questo che guidano le proteste delle studentesse afghane in queste settimane; ma più passano i giorni più i riflettori si spengono, più i talebani tornano alla propria interpretazione dell'Islam; un'interpretazione dove per le donne non c'è posto. Ed è stato così nel Governo, nelle scuole superiori, nelle università e adesso lo è anche nelle piazze. Perché i talebani saranno forse gli stessi di 20 anni fa ma le donne afghane no. In questi ultimi 20 anni hanno conosciuto la libertà, la possibilità di riscatto, l'indipendenza intellettuale e culturale; soprattutto hanno trovato la loro voce, una voce che coraggiosamente non hanno intenzione di silenziare. Le proteste si sono moltiplicate soprattutto nelle grandi città da Kabul a Mazar Al Sharif. Complice anche la presenza sul posto della Stampa Occidentale e la necessità dei talebani, con un Paese da gestire e sull'orlo del baratro economico, di mostrare un volto più aperto per ottenere gli aiuti internazionali. Negli ultimi giorni però questa patina di presunta moderazione sta iniziando a mostrare molte crepe e non solo nelle questioni più strettamente domestiche. I talebani sono tornati ad esempio, alle minacce nei confronti degli Stati Uniti per cui dicono ci saranno conseguenze se continueranno i loro attacchi con i droni sul territorio afghano. L'intransigenza d'altronde, quando è così radicale e radicata, non può essere dissimulata a lungo come dimostrano anche queste immagini delle ultime ore. Siamo di fronte ad una scuola nella zona est di Kabul poche donne con uno striscione che recita "Non spezzate le nostre penne, non bruciate i nostri libri, non chiudete le nostre scuole". Una protesta pacifica e neanche troppo partecipata ma comunque intollerabile da reprimere con violenza perché l'indipendenza e la sete di libertà per un Regime come quello talebano erano sono e rimarranno più pericolose di un intero esercito nemico.