Com'era l'universo delle origini quasi 14 miliardi di anni fa? Che aspetto avevano le prime stelle, le prime galassie? Ora possiamo scoprirlo grazie al James Webb il telescopio più grande e più potente mai realizzato. Un'impresa valsa 10 miliardi di dollari e arrivata a compimento dopo anni di ritardi. Osservate questa sagoma simile a una catena montuosa. In realtà è una nebulosa: la Nebulosa Carinae. Un cumulo di gas e polveri distante 7.600 anni luce dalla Terra, dove si formano nuove stelle. Un'immagine ad altissima risoluzione impensabile fino a oggi. Webb è stato lanciato il giorno di Natale e ha viaggiato per mesi per raggiungere un punto a un milione e mezzo di chilometri dalla Terra da dove sta scrutando il cosmo indisturbato. Con l'aiuto degli astronomi della NASA, dell'Agenzia Spaziale europea e di quella canadese Webb ci riporta indietro nel tempo. Quella che vedete è la primissima foto a colori del telescopio: un ammasso di galassie che appare esattamente come appariva 5 miliardi di anni fa. Scelta dal Presidente americano Joe Biden per mostrare di cosa è capace Webb è visibile con un livello di dettaglio 100 volte superiore a quello del predecessore Hubble. Questo cerchio di luce invece è l'Anello del Sud: una nebulosa planetaria dove la stella centrale sta morendo e illumina i gas che le girano attorno. Nei prossimi anni il super telescopio sonderà le profondità inviolate dell'universo, i cicli di vita delle stelle e i pianeti esterni al sistema solare cogliendo forse indizi legati alla vita. Se questo non significa toccare l'infinito!.























