Edifici piegati, quasi inchinati, ma in piedi. Palazzi e grattacieli hanno resistito, evitando così una tragedia peggiore. A Taiwan le rigide norme edilizie hanno fatto sì che non si sgretolassero i numerosi piani di questi edifici. Si continua però a cercare tra le macerie delle auto, in strada, ma soprattutto sono i tunnel e le cave a preoccupare, all'interno ancora decine di persone. Queste sono le infermiere del reparto maternità dell'ospedale di Taiwan, nel video delle telecamere di sorveglianza si vedono le donne correre verso le culle dei neonati e tenerle saldamente per evitare cadute. Con il passare delle ore si contano i danni e le vittime, la paura è tanta, chi riesce a tornare a casa non trova però quello che aveva lasciato. Si continua a scavare in mezzo alle scosse di assestamento, oltre 96 in poche ore, e a lavorare da una parte per il recupero delle vittime e dei feriti, dall'altra per la messa in sicurezza.