Svetlana Tikhanovskaya il prossimo 25 febbraio ci saranno le elezioni parlamentari in Bielorussia, ma lei non potrà partecipare. C'è ancora la possibilità di fare opposizione in questo Paese oppure queste lezioni saranno una completa farsa? "Quest'anno ci sono le cosiddette Elezioni Parlamentari, tra virgolette o anche le elezioni appunto dell'anno prossimo, insomma è un grande teatro, è una farsa, questo non ha nulla a che fare con delle vere e proprie elezioni. Il campo politico in Bielorussia è veramente vuoto nel senso che molti leader dell'opposizione sono detenuti in prigione, non c'è un'alternativa per i mass media, non vengono fatte parlare le organizzazioni non governative quindi semplicemente Lukashenko tiene queste finte elezioni di nuovo per riprendere e continuare a tenere il comando del Paese. La società però sa che Lukashenko avrebbe perso le elezioni del 2020 quindi in futuro queste elezioni finché c'è lui non sono delle elezioni, è uno spettacolo, è uno show per se stesso, tenta appunto di darsi una auto legittimazione non son certo elezioni per il popolo bielorusso. Il popolo non accetta questo spettacolo incoraggiamo i nostri alleati internazionali appunto a non riconoscere Lukashenko, non l'hanno fatto nel 2020 non bisogna perdere l'attenzione. Le elezioni devono essere organizzate nel modo corretto in Bielorussia altrimenti tutto è fatto solo per Lukashenko". In concreto però che cosa chiedete ai vostri alleati occidentali in questo momento? "Abbiamo chiesto ai nostri partner di raddoppiare quelli che sono gli sforzi, quindi di poter avere due tipi di sforzi: da una parte più pressione sul regime, dall'altra parte sostenere il popolo. Sono passati più di tre anni dal 2020 dall'insediamento di Lukhashenko e abbiamo chiesto forti sanzioni contro il suo regime quello che però constatiamo è che anche in questo momento e anche in questo pacchetto di sanzioni ci sono però delle scappatoie, quindi di nuovo Lukhashenko evita riesce a bypassare queste stesse sanzioni e quindi non stanno funzionando. Il commercio c'è ancora con i Paesi dell'Europa occidentale, ancora una volta bisogna lavorare sulla sua responsabilità, addirittura è riuscito a far dirottare degli aerei, ha fatto rapire bambini sul nostro territorio, dov'è la sua responsabilità? perché non ne parliamo? E' un dittatore in questo momento però c'è impunità nei confronti di un dittatore serve quindi pressione politica, d'altro canto le persone nel mio Paese combattono ancora questa sorta di lotta questa guerra, molte persone sono state portate in prigioni, il KCB ogni singolo giorno in Bielorussia mette in prigione da 10 a 20 persone, è una guerra silenziosa, non la vediamo però veramente tutto questo succede. Noi non solo dobbiamo sopravvivere in questa lotta, in questa battaglia serve quindi più aiuto, serve più assistenza nei confronti delle nostre iniziative, bisogna liberare la voce dei mass media tutti devono partecipare a eventi culturali locali per rafforzare queste identità noi non chiediamo agli altri di combattere al nostro posto, chiediamo al resto del mondo di aiutarci a vincere contro questa dittatura".