Prima un forte colpo, un balzo, poi le fiamme. Così uno dei passeggeri del volo della Japan Airlines ha descritto la collisione con un velivolo della guardia costiera, fotogrammi catastrofici all'aeroporto Haneda di Tokyo. Cinque i morti, si trovavano a bordo dell'aereo da pattugliamento marittimo diretto a Niigata nella penisola di Noto, colpita dal terremoto per portare soccorso. Il pilota, ferito, è riuscito a mettersi in salvo. 379 persone, tra equipaggio e passeggeri dell'Airbus proveniente dall'aeroporto di New Chitose vicino a Sapporo, in Hokkaido, sono stati evacuati mentre i soccorsi cercavano di domare l'inferno di fuoco immortalato dal terminal da altri viaggiatori. I superstiti hanno raccontato di aver visto le fiamme fuori dai finestrini subito dopo l'impatto, mentre la cabina si riempiva di gas e fumo. Nel panico, sono fuggiti attraverso lo scivolo e poi lungo la pista d'atterraggio. Secondo le informazioni dei vigili del fuoco almeno 17 persone sono state ferite. L'aeroporto di Haneda, uno dei principali della megalopoli in questi giorni affollato per le vacanze, è stato momentaneamente chiuso per effettuare le indagini. Almeno 112 voli nazionali sono stati cancellati. Si sa che l'impatto è avvenuto dopo l'atterraggio del volo di linea per cause da chiarire. Il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha incaricato le agenzie competenti di coordinarsi per valutare rapidamente i danni e fornire informazioni al pubblico promettendo di fare chiarezza.