“Non possiamo indugiare oltre. I cittadini giapponesi hanno diritto di sapere quanti sono i veri contagiati di questo Paese”, così Faruw Ozaki, presidente dell'Ordine dei medici di Tokyo, che, in linea di collisione mai avvenuta nel passato, si è schierato contro il Ministero della salute giapponese e ha annunciato che già dal prossimo weekend, probabilmente la prossima settimana, i cittadini di Tokyo - per ora solo quelli di Tokyo - potranno avere il tampone presso una ventina di cliniche private di Tokyo. Non è ancora chiaro se e quanto costerà questo tampone, ma sicuramente finalmente si potrà fare con una semplice impegnativa anche di un medico privato. Questo potrebbe cambiare completamente la situazione qui, soprattutto dal punto di vista del numero dei contagi, che, lo ricordiamo, per ora sono, tra virgolette, appena 8 mila, anche se sono raddoppiati praticamente negli ultimi dieci giorni, con il numero dei decessi che ormai sta raggiungendo quello della Corea del Sud che fino a un paio di settimane fa era invece il secondo epicentro del mondo. Cosa succederà nelle prossime ore? Probabilmente ci sarà un tentativo da parte del Ministero della salute e del premier Abe di bloccare questa iniziativa, ma è un'iniziativa che sembra sia appoggiata dietro le quinte dal governatore di Tokyo, Yuriko Koike, che anche lei è in rotta di collisione con il premier. Insomma, vedremo se grazie a una lotta politica all'interno dello stesso partito finalmente qui in Giappone sapremo davvero qual è la situazione.