Il 25% su tutte le importazioni di acciaio e alluminio negli Stati Uniti e poi tariffe reciproche. Chiunque imponga dazi sulle merci americane sarà sottoposto a dazi equivalenti. Il Presidente americano Donald Trump, come ha annunciato, intende ripristinare l'equità nel commercio internazionale. In parole povere, dice, se ci fanno pagare noi facciamo pagare loro. La misura colpirà diversi Paesi, tra cui Canada, Messico, Brasile, Corea del Sud e Unione Europea. Bisognerà attendere per capire, se le nuove tariffe su acciaio e alluminio si aggiungeranno a quelle già in vigore sulle esportazioni di alcuni paesi, come la Cina. La scorsa settimana Trump aveva imposto una tariffa del 10% su tutti i beni cinesi importati negli Stati Uniti. In aggiunta a tutte le tariffe già in vigore. Pechino aveva reagito imponendo dazi su chip e metalli. Ma il Presidente che prima alza il tiro e poi cerca un punto di caduta, ha già iniziato a ridurre le tariffe, sospendendole per i beni di valore pari o inferiore a ottocento dollari. Qualcosa di simile è accaduto con Canada e Messico, prima l'annuncio delle tariffe e poi la sospensione fino al primo marzo. I due paesi sono rispettivamente il primo e il terzo maggiore esportatore di acciaio negli Stati Uniti, che ogni anno utilizzano decine di milioni di tonnellate di acciaio e alluminio, con i quali alimentano settori chiave come l'industria automobilistica ed aerospaziale, la produzione di petrolio l'edilizia e le infrastrutture. Le tariffe aumenterebbero il costo di produzione in quei settori, sia a causa dell'aumento del costo dell'acciaio importato, sia perché i produttori nazionali di acciaio e alluminio potrebbero aumentare il prezzo dei loro prodotti a causa della ridotta concorrenza delle importazioni a basso prezzo. Per ora le battaglie del Presidente americano incontrano il favore della popolazione. Secondo un sondaggio della CBS più della metà degli intervistati approva l'operato di Donald Trump, che lo descrive come energico ed efficace; per il settanta percento degli intervistati, è un uomo di parola e mantiene le promesse fatte in campagna elettorale. .