Nessuno sapeva nulla, non lo sapeva Trump e neppure il segretario alla guerra Exeter. Durante la riunione di gabinetto la stampa chiede a Trump e al capo del Pentagono di parlare della spigolosa faccenda. Il Presidente americano non risponde che i due non erano a conoscenza del secondo attacco su una presunta nave della droga nei Caraibi. Hegseth non ha potuto controllare se ci fossero a bordo sopravvissuti. Il Presidente americano pweò ha le sue certezze. La lotta al traffico di droga dell'amministrazione americana è ormai cosa nota. Trump rilancia affermando che gli Stati Uniti effettueranno presto attacchi in Venezuela. Al Pentagono però sono i molti funzionari a cui non va giù che la responsabilità dell'attacco sia stata attribuita all'ammiraglio Bradley, che i primi di settembre era a capo del comando congiunto per le operazioni speciali. Due pesi e due misure. La lotta del Presidente contro Maduro non intende placarsi, mentre Trump continua a difendere la sua decisione di aver graziato l'ex presidente honduregno Juan Orlando Hernandez. Gli Stati Uniti sembrano pronti alla guerra col Venezuela, una prospettiva che il presidente Maduro, questo fine ha attribuito al desiderio americano di controllare le vaste riserve petrolifere del paese. Il Dipartimento di Stato americano ha negato che il petrolio abbia giocato un ruolo centrale nell'invio da parte dell'esercito americano di oltre una dozzina di navi da guerra e 15 mila soldati nella regione. Al contrario, l'amministrazione ribadisce che il dispiegamento militare americano è parte dello sforzo per fermare i flussi di migranti irregolari di droghe illegali dal Venezuela. .























